Questo semplice articolo mostra come fare per individuare l' indirizzo ip associato ad un sito internet, ad un dominio. Una volta individuato l' indirizzo ip associato a quel particolare dominio, sarà possibile verificare quanti altri evetuali domini faranno capo a quel particolare indirizzo ip. Cio è valido, in particolar modo, per i domini di secondo livello. Ma vediamo un esempio.
Supponiamo di voler individuare l' indirizzo ip del sito del giornale "La repubblica" http://www.repubblica.it/ , dominio di 1° livello (vedremo poi con un dominio di 2° livello).
Apriamo quindi il prompt dei comandi di windows 7 menù "start" e sulla casella di testo "cerca programmi e file" digitiamo "cmd". Si aprirà il prompt dei comandi su cui digiteremo il comando "ping www.republica.it
Otterremo in questo modo l' indirizzo ip del sito della Repubblica. Ora, ci colleghiamo al motore di ricerca Bing e digitiamo sulla casella di testo utilizzata per fare le ricerche il comado "ip:213.92.16.171" (ovviamente, occorre che nel motore di ricerca Bing, sia indicizzato il sito della repubblica, occorre in altre parole che Bing conosca il sito della Repubblica).
Come potete vedere dalla figura quì sopra, abbiamo scoperto che all' indirizzo ip del sito della rivista Repubblica è associato il dominio "www.repubblica.it" e anche il dominio "sport.repubblica.it".
Cosa ben diversa sarebbe accaduta se avessimo verificato l' idirizzo ip di un sito/dominio di 2° livello. Per intenderci, un dominio di 2° livello normalmente non lo si paga è ha la parte finale dell' indirizzo uguale per tutti i siti ospitati. Un esempio possono essere i vari servizi di hosting gratuito , come quello dove è ospitato questo sito. Provate per esempio a fare un ping di questo sito dillofacile.netsons.org e poi a fare la ricerca su Bing. Noterete che , con il medesimo indirizzo ip, saranno presenti numerosi siti.{module Banner AdSense Orizzontale|none}
Il fatto di codividere con altri siti il medesio indirizzo ip potrebbe indurre nell' errore di pensare che , ad esempio, la velocità di consultazione di questi siti sia ridotta. Se lo è , non per l' ip condiviso con altri. Bensì, potrebbero verificarsi problemi nel caso in cui uno di questi siti operasse in maniera illecita sul web (spam etc.). Infatti, i motori di ricerca, potrebbero prendersela a male e bloccare quel determinato indirizzo ip. Ciò, ovviamente, si ripercuoterebbe su tutti i siti ospitati da quel indirizzo ip anche se, il verificarsi di una tale situazione, è alquanto remota.
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