Che dire, siamo alle solite. Dunque se siete capitati a leggere questo articolo molto probabilmente anche voi sarete incappati in una frode perpretrata dai venditori porta a porta di Telecom Italia. Continuate quindi a leggere attentamente questo articolo e risolverete la questione.
{linkr:related;keywords:prodotti;limit:5;title:Articoli Correlati}Di cosa si tratta ? Bhe, improvvisamente vi viene recapitata a casa una fattura comprovante da parte vostra l' acquisto di un prodotto (tipicamente cordless e telefoni vari) , fattura di svariati euro per un prodotto da voi mai richiesto ne ricevuto e cosa ancor più inquietante, mai e poi mai avete ricevuto a casa visite di venditori che vi proponevano, appunto , l' acquisto di un siffatto prodotto.
Tale fattura genererà, successivamente, addebito del prodotto su bolleta telecom italia classica , tipicamente l' addebito potrebbe anche essere rateizzato.
Che fare ?
Fino a poco tempo fa (fine Luglio 2009), Telecom Italia ha lacsiato in sospeso tutte queste posizioni ma ora le cose sono cambiate. Occorre fra laltro precisare e ribadire che si tratta comunque di frode perpretrata da questi venditori sia a danno (come sempre) del cliente, sia a danno di Telecom Italia medesima (che praticamente ci sta rimettendo in immagine).Telecom Italia, da parte sua, è comunque seriamente intenzionata a risolvere tutti questi casi. I Clienti pero', dovranno armarsi di un pò di pazienza e procedere in questo modo:
Il titolare della linea dovra' sottoscrivere un’autocertificazione dove riporti gli elementi inerenti al fenomeno fraudolento dichiarando di disconoscere gli importi addebitati in quanto non ha mai ricevuto ne richiesto il prodotto contestato.
Quanto sopra, dovrà essere accompagnato da copia di un documento d’identità valido e dovrà essere specificata l’utenza telefonica sulla quale è riportato l’addebito non riconosciuto.
la documentazione dovrà essere inviata a "NV fax 803308187 o all’indirizzo postale Telecom Italia S.p.A. casella postale n. 211 14100 Asti".
In attesa dell' esito dell' autocertificazione, il cliente potrà provvedere al pagamento parziale, entro la data di scadenza del Conto Telecom Italia contestato, degli importi non contestati attraverso versamento sul C/C postale n. 872002 intestato a Telecom Italia, precisando nella causale il numero telefonico, il Conto Telecom Italia contestato e il proprio nominativo;
Tutto quanto sopra, potra quindi essere gestito con precedenti e successive telefonate al servizio clienti 187 gratuito (anche da cellulare) di Telecom Italia.
Spero che questo articolo possa esservi utile.
{jcomments on}
Pensi che questo articolo possa essere d' aiuto anche ad altri? Allora condividilo subito nel tuo social preferito.
Tweet Segui @Dillofacile
Lascia i tuoi commenti
Login per inviare un commento
Posta commento come visitatore